Monday 1 June 2009

E poi si chiedono perche' Opel sceglie Magna

27 maggio 2009 - Italians, Corriere della Sera Online

Caro Beppe e cari Italians,
Ora, sicuramente puo’ essere solo un’illazione ma se voi foste il cancelliere tedesco, a volte accolta col cucu’ ed altre lasciata a se stessa per un’importante telefonata. Se l’azienda coinvolta fosse un simbolo della stessa Italia col presidente del consiglio che passa quasi un minuto a togliersi il cerone abbronzante ad una conferenza. Se quel paese in periodo elettorale fosse guardato con un pizzico di derisione per le faccende ludiche che riguardano il premier e poco consone alla carica istituzionale che ricopre...se a fare da controparte istituzionale in competizione trovate Barak Obama, preferireste dal punto di vista della scelta politica FIAT o MAGNA? Secondo voi, sebbene sia una ingiusta generalizzazione, i tedeschi si sentono piu’ al sicuro in partnership coi nordamericani o con gli italiani di questo momento? Si dira’ che se pure fosse vero sarebbe ancora una volta colpa dei gazzettini della sinistra che proiettano per scopi elettorali un’immagine dell’Italia che non ci fa onore. Poi si tratta di capire se sia accettabile non che l’uomo di 72 anni ma che il capo di governo si dedichi all’organizzazione di festini lasciando suppore che sia lui a selezionare le ragazze sia pure per fini meramente decorativi (come se fosse lusinghiero per le signore). Oppure se sia piu’ accettabile che la stampa rinunci a riportare la verita’ per ragion di stato e per il bene dell’immagine internazionale del nostro paese: mi sa di lodo Alfano. Non c’e’ niente di illecito, credo, tanto le leggi le fanno loro. Berlusconi e’ l’espressione di un Italia che in molti vogliono perche’ ne glorificano proprio la sfacciataggine ed il complesso di superiorita’. Altri italiani, meno ma non pochi, sono nauseati da tutto cio’ ma non sono in grado di esprimere un’alternativa politicamente credibile per spostare certi voti dal centro verso sinistra. L’immagine che ne risulta all’estero mi sembra ragionevolmente accurata con tutto cio’ che comporta anche dal punto di vista economico. Il mondo globale che una volta non esisteva adesso ha il diritto di osservarci e trarre conclusioni, anche pesanti.
Saluti da Londra,
Giuseppe Conte

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