Monday 31 March 2014

Donne...aiuto!

Mi addentro in un territorio che richiede grande rispetto e fiducia. Un uomo che cerca di interpretare il dibattito sulle disuguaglianze uomo-donna. Cerco di mettermi subito al riparo e dire che non c'e dubbio che sia necessaria e sacrosanta la parita' di opportunita' e l'uguaglianza di trattamento nonche' dignita' tra una donna ed un uomo in qualunque situazione: professionale, personale, familiare, sociale e di ogni tipo.

Poi sento il dibattito sulle quote rosa che certo ha un grande merito di validita'. Poi mi guardo intorno e vedo le le ministre pescate da FI e dal PDL che fu. Vado avanti e vedo il governo attuale fatto per meta' da donne che sono le amiche di Renzi che hanno studiato. Vedo un ministro della Difesa donna, che ci starebbe bene come concetto se non fosse che il nostro e' un ministero dell'attacco.   L'ha ben dimostrato il piglio dell'ex ministro Mauro che per me ha fatto la figura dello “scemo di guerra” nel provare a spiegare a Gino Strada la sua idea dei nostri obblighi bellici che risalgono ad oltre 60 anni fa fino ad arrivare al 11 settembre.

E mi viene sempre questa riflessione quando affronto mentalmente questo problema: ma perche' le donne vogliono essere come gli uomini invece di desiderare che gli uomini siano un po' piu' come loro?

Avere le stesse opportunita', non significa forse che dobbiamo avvicinarci su una posizione intermedia donne a uomini ma soprattutto, visto il poco cammino fatto in direzione opposta, uomini a donne?

Care donne, non si puo sperare in voi solo mettendoci le leggi. Sicuramente non basta e c'e' il rischio esagerando che diventi uno strumento paternalistico per non consentirvi di agire nel vostro vero diritto di cui l'umanita' ha tanto bisogno.

Si e' gia' visto che un mondo dominato dalla mentalita' maschile e' un mondo di diseguaglianze, sarebbe un disastro se anche voi diventaste come noi: dominatrici, dure nel potere, pronte a prendere decisioni letali e poi piangere a mo di Fornero per scrupolo di nobile coscienza femminile. Non rassegnatevi a seguire un capobranco, inevitabilmente maschio, per dimostrargli di poter essere come lui.

Care donne, vi prego, non adottate i nostri valori per ottenere il nostro successo. Attraverso le donne passa una parte importante della mutazione genetica delle coscienze umane verso un mondo piu' giusto e degno. Non lasciatevi trascinare nella competizione da noi uomini, trasformate piuttosto il concetto di successo, insegnate ai votri figli maschi a rispettare le donne ed alle vostre figlie femmine a non approfittare di quella becera stupidita' maschile a volte torna comoda ma ha un prezzo troppo alto per la vostra sacra dignita'.

Scegliete mariti che siano pronti a questa missione con voi. Venite in nostro aiuto!

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