Thursday 10 April 2014

Il popolo europeo contro lo "scemo di guerra"


Ma parliamo allora di popolo europeo, visto che a quanto pare ne sia davvero necessario uno. Il popolo europeo ha nella carne questo tratto specifico di non essersi si e' mai aggregato in un unico blocco culturale. Non ne ha avuto modo. Ma e' per questo che L'Europa e' quel posto del pianeta dove per oltre 2000 anni dagli albori del pensiero umano, attraverso arte, filosofia e scienza, e' nato questo modello di stato sociale che chiamiamo Democrazia. La prima forma risale al terzo millennio A.C., si passa per Roma fino ad arrivare al primo esempio di Repubblica Democratica moderna con la Rivoluzione Francese nel 1799.

La democrazia americana invece e' quella di John Locke, un inglese, e non fu disegnata dalla complessita' emergente che parti' dalla Mesopotamia. La Democrazia americana e' un artefatto del pensiero dominante (comunque europeo) quando lo scopo era quello di basare una societa' sul diritto di proprieta' ancor prima di “ricerca della felicita'” come se il diritto non fosse la felicita' stessa ma la sua ricerca: competizione sopra diritto, sempre.  Ma dobbiamo proprio importarla questa cultura democratica ora che il suo l'ha gia' fatto anche negli USA che sono pronti a cambiare?

Allora, se questo e' il risultao, il popolo europeo non ha bisogno di farsi tanti discorsi su questa storia. Il cittadino europeo vede il progetto europeo della Finanza Corporativa che arriva dalla globalizzazione e da chi si e' dimenticato di vivere dedicandosi al potere e dice: “e' uno scemo di guerra”! Uno scemo di guerra che si aggira per la nostra Europa. Richiede che i governi troppo democratici scaturiti dalle esperienze di dittatura pre conflitti mondiali diventino piu' controllabili dai blocchi di potere e meno dal popolo. Richiedono che le nazioni europee cedano sovranita' popolare ad organismi centrali in mano a grandi poteri tradotti in interessi finanziari/corporativi che siano in grado di controllare l'equilibrio geopolitico del pianeta anche a costo della liberta' e benessere degli stessi individui che ne formano la comunita'.

Ecco, questo e' chiaro, se esistiamo come popolo europeo, ci opporremo a questa immagine della realta', solo nella mente dello scemo di guerra endemico. Una realta' la cui unica solidita' si perpetra proprio per la vastita' dell'ottuso buio mentale che i cultori della paura anno bisogno di alimentare ad ogni costo. E noi non lo vogliamo, evviva l'Europa dei popoli.

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